“Oh gatta, le dicevo, o per meglio dire invocavo: beelliiiiissima gatta! gatta splendida! dolcissima gatta! gatta di seta! gatta che sembri un morbido gufo, gatta con le zampe come farfalline, gatta preziosa come un gioiello, prodigiosa gatta! Gatta, gatta, gatta, gatta». Doris Lessing amava i gatti, si sa.
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